Non bisogna certo essere gemmologi per sapere di cosa parliamo quando si nomina un diamante.
La pietra preziosa per eccellenza, la gemma senza dubbio più nota anche tra i non addetti ai lavori.
Che sia montato su un ciondolo, un anello di fidanzamento o un regalo per un compleanno importante, quasi tutti, nel corso della nostra vita, prima o poi veniamo in contatto con questa pietra.
Non tutti però conoscono le caratteristiche e le diverse proprietà che questa meraviglia gemmologica possiede e che contribuiscono a conferirgli il suo impareggiabile fascino.
A qualcuno di voi sarà capitato di andare in discoteca o sotto la lampada abbrozzante e vedere il proprio anello emettere degli strani bagliori.
Non c'è da allarmarsi, non si tratta di pietre sintetiche e di imitazioni del diamante ma, al contrario, siete di fronte ad un fenomeno del tutto naturale.
La fluorescenza è infatti un fenomeno naturale che interessa circa 1/3 dei diamanti usati in gioielleria e
consiste nella proprietà della pietra di emettere luce visibile quando esposta ai raggi ultravioletti UV.
In base all'intensità della luce riemessa, vengono determinati, per mezzo di pietre di paragone, cinque gradi di fluorescenza: nulla - debole - media - forte - molto forte.
Anche se la maggior parte delle pietre fluorescenti presentano una colorazione blu, dal debole all'intenso, sono presenti anche diamanti con fluorescenza rosa - rosso.
Quindi
anche se non immediatamente percepibile, la fluorescenza è una
caratteristica importante che determina l'aspetto della pietra e il modo
in cui appare ai nostri occhi.
Se
parliamo per esempio di diamanti tendenti un po' al giallognolo, una
leggera fluorescenza blu può migliorarne sensibilmente il colore e può
quindi essere considerata quasi un valore aggiunto. Di contro, una fluorescenza molto forte può arrivare a far apparire lattiginoso e poco gradevole alla vista, anche il diamante più bianco.
In definitiva possiamo considerare la fluorescenza come una caratteristica da tener presente quasi escllusivamente quando si acquista una pietra da investimento, mentre la maggioranza dei diamanti, vengono venduti per celebrare un evento o per fermare nel tempo un momento speciale e quindi per essere indossati e renderci felici!
a
flòuorescenza è la proprietà di alcuni diamanti (circa 1/3 dei diamanti
esistenti) di emettere una luce visibile se e quando esposti a raggi
ultravioletti (UV).
Una fluorescenza lieve o molto lieve non ha effetti di rilievo sulla bellezza del nostro diamante, mentre una forte fluorescenza è da evitare soprattutto per colori alti. Inoltre potrebbe metterci in imbarazzo se ci troviamo in discoteca e ci accorgiamo che la pietra emette una strana luce bluastra più o meno evidente.
Una fluorescenza lieve o molto lieve non ha effetti di rilievo sulla bellezza del nostro diamante, mentre una forte fluorescenza è da evitare soprattutto per colori alti. Inoltre potrebbe metterci in imbarazzo se ci troviamo in discoteca e ci accorgiamo che la pietra emette una strana luce bluastra più o meno evidente.
Un diamante senza
fluorescenza è preferibile, ma normalmente pietre con fluorescenza
Slight (lieve) o Very Slight (molto lieve) tendono a costare un po' meno
senza che questo però comporti perdità di qualità. E' in definitiva una
scelta che possiamo fare senza porci troppi problemi. Ricordiamoci
infine che abbiamo in mente l'acquisto di un diamante per un gioiello e
non a scopo di investimento cosa che ci porterebbe a fare altre
considerazioni in tema di fluorescenza.
- See more at: http://www.18carati.com/it/blog/scegliere-il-diamante-ideale.html#sthash.P9cPFV6u.dpuf
a
flòuorescenza è la proprietà di alcuni diamanti (circa 1/3 dei diamanti
esistenti) di emettere una luce visibile se e quando esposti a raggi
ultravioletti (UV).
Una fluorescenza lieve o molto lieve non ha effetti di rilievo sulla bellezza del nostro diamante, mentre una forte fluorescenza è da evitare soprattutto per colori alti. Inoltre potrebbe metterci in imbarazzo se ci troviamo in discoteca e ci accorgiamo che la pietra emette una strana luce bluastra più o meno evidente.
Una fluorescenza lieve o molto lieve non ha effetti di rilievo sulla bellezza del nostro diamante, mentre una forte fluorescenza è da evitare soprattutto per colori alti. Inoltre potrebbe metterci in imbarazzo se ci troviamo in discoteca e ci accorgiamo che la pietra emette una strana luce bluastra più o meno evidente.
Un diamante senza
fluorescenza è preferibile, ma normalmente pietre con fluorescenza
Slight (lieve) o Very Slight (molto lieve) tendono a costare un po' meno
senza che questo però comporti perdità di qualità. E' in definitiva una
scelta che possiamo fare senza porci troppi problemi. Ricordiamoci
infine che abbiamo in mente l'acquisto di un diamante per un gioiello e
non a scopo di investimento cosa che ci porterebbe a fare altre
considerazioni in tema di fluorescenza.
- See more at: http://www.18carati.com/it/blog/scegliere-il-diamante-ideale.html#sthash.P9cPFV6u.dpuf